La dichiarazione dei redditi è il documento contabile attraverso il quale il cittadino-contribuente comunica al fisco le proprie entrate, ovvero il proprio reddito, ed effettua i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta. In Italia tale dichiarazione si effettua attraverso la compilazione del cosiddetto modello 730. Sono tenuti a compilare il modello 730, principalmente, i pensionati e i lavoratori dipendenti, nonché tutte le persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito da lavoro dipendente (come l’indennità di mobilità), soci di cooperative di produzione e lavoro, servizi e agricole, persone impiegate in lavori socialmente utili, lavoratori con contratto a tempo determinato inferiore all’anno, personale scolastico con contratto a tempo determinato, lavoratori con redditi di collaborazione coordinata e continuativa, produttori agricoli esonerati dalla dichiarazione dei sostituti di imposta, Irap e Iva, sacerdoti e, infine, giudici costituzionali e parlamentari.
Il modello 770 è un documento fiscale che i sostituti d'imposta, che per legge sostituiscono il contribuente nei rapporti col fisco, devono presentare all'autorità competente per la dichiarazione dei redditi. Esso riguarda le ritenute relativamente a compensi, stipendi e pensioni.
Questo modello è destinato a chi percepisce redditi di impresa, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, redditi “diversi” (ossia non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730), redditi di soci di società di persone o di capitali, redditi provenienti da “trust”. E ancora, a chi nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risulti residente in Italia, a coloro che devono presentare anche una delle dichiarazioni Iva, Irap, Modello 770 o la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti. Il pagamento delle imposte è effettuato direttamente dal contribuente, attraverso l’apposito modello F24.
E' un modello che deve essere presentato ai fini della determinazione delle quote di reddito (perdita) dell'anno appena terminato imputabili ai fini IRPEF ai singoli soci o associati.
E' un modello che deve essere presentato ai fini della determinazione delle quote di reddito (perdita) dell'anno appena terminato per le società per azioni e in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata, le società cooperative, comprese le società cooperative che abbiano acquisito la qualifica di Onlus e le cooperative sociali, le società di mutua assicurazione, nonché le società europee (di cui al regolamento Ce n. 2157/2001 e le società cooperative europee di cui al regolamento Ce n. 1435/2003), residenti nel territorio dello Stato gli enti commerciali (enti pubblici e privati, diversi dalle società e i trust, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali), residenti nel territorio dello Stato le società e gli enti commerciali di ogni tipo, compresi i trust, non residenti nel territorio dello Stato.