L’art. 3 del DL 24/4/2017 n. 50 (cosiddetta manovra correttiva) è intervenuto sulla normativa in materia di compensazione dei tributi, prevedendo l’obbligo dell’utilizzo esclusivo dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate (ENTRATEL per gli intermediari e FISCONLINE per tutti gli altri) da parte dei soggetti titolari di partita IVA. Qualsiasi compensazione su delega di versamento F24, da parte dei titolari di partita IVA, dovrà essere effettuata esclusivamente con l’utilizzo del servizio FISCONLINE oppure affidando l'incarico al nostro studio che, in qualità di intermediario, potrà utilizzare il servizio ENTRATEL.
Tutti i contribuenti Categorie contribuenti obbligati all’invio dei dati della comunicazione liquidazione IVA periodica sono Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali, Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati, Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società.
Il nostro studio si occupa del calcolo e dell'invio telematico trimestrale delle liquidazioni IVA periodiche.
Presentazione annuale dello Spesometro che ha lo scopo di limitare l'evasione fiscale in ambito IVA
Lo Spesometro è un'elaborazione delle fatture IVA e delle vendite al dettaglio ad acquirenti stranieri; l'elaborazione produce un file nel formato prestabilito. La trasmissione all'Agenzia delle Entrate può essere effettuata dal nostro studio, che in qualità di intermedierario, attraverso il servizio ENTRATEL. Lo Spesometro è presentato dai soggetti passivi ai fini IVA (attività con partita IVA) tra cui aziende, commercianti, artigiani e liberi professionisti, con esclusione di una definita platea di soggetti.
Medici professionisti, poliambulatori, odontoiatri, cliniche private ed altri soggetti sono tenuti a comunicare periodicamente al Sistema Tessera Sanitaria Nazionale le spese mediche sostenute dai contribuenti, il nostro studio è idoneo a queste comunicazioni.
L’operazione intracomunitaria è data quando il compratore, soggetto passivo a fini I.V.A. in Italia, acquisisce la disponibilità del bene nel territorio nazionale (art. 39, D.L. n. 331/1993). Tuttavia, al riguardo occorre in effetti distinguere tre diverse modalità di consegna: – trasporto con mezzi del cedente;– trasporto con mezzi dell’acquirente; – trasporto con mezzi di un vettore terzo.
Uno degli aspetti più complessi dell’obbligo di comunicazione delle operazioni effettuate con soggetti aventi residenza in Paesi Black List è la determinazione del periodo (mese o trimestre) in cui comprendere le operazioni da monitorare.
La dichiarazione d’intento è un adempimento obbligatorio per gli esportatori abituali che intendono effettuare, nel corso dell’anno, acquisti o importazioni senza applicare l’IVA. Gli esportatori abituali devono: Presentare per via telematica all’Agenzia delle Entrate, un apposito modulo, debitamente compilato, per la dichiarazione d’intento 2017; Attendere la ricevuta dall’avvenuta trasmissione dell’Agenzia delle Entrate; Consegnare la documentazione al fornitore o prestatore, oppure, in dogana. La dichiarazione d’intento per gli esportatori abituali, presentata all’Agenzia delle Entrate in via telematica, direttamente, da parte dei soggetti abilitati a Entratel o Fisconline, o tramite i soggetti incaricati (commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del Dpr 322/1998).
Il nostro studio è abilitato ad inviate tutte le pratiche e modelli per via telematica in qualità di intermediario.